Come riconoscere il Mutismo Selettivo

I criteri diagnostici per individuare un bambino selettivamente muto sono i seguenti:

  1. Il bambino non parla in determinati luoghi, come la scuola o altre situazioni sociali.
  2. Il bambino parla normalmente nelle situazioni in cui si trova a proprio agio come a casa, sebbene alcuni bambini possano essere muti anche tra le mura domestiche.
  3. L’incapacità del bambino di parlare interferisce con la sua capacità di “funzionare” nel contesto scolastico e/o nelle situazioni sociali.
  4. Il mutismo dura da almeno un mese.
  5. Non sono presenti disturbi della comunicazione (come la balbuzie) o disturbi mentali (come autismo, schizofrenia, ritardo mentale).

I bambini affetti da questo disturbo possono comunicare attraverso gesti, annuendo o scuotendo il capo in segno di diniego, spingendo o tirando l’interlocutore o in alcuni casi emettendo suoni monosillabici, corti o monotoni, o alterando la voce e riproducendo a volte il verso di animali.

Il disagio si può manifestare anche nella difficoltà che i bambini muto selettivi hanno nel mantenere il contatto visivo, nella loro rigidità fisica e nell’inespressività del volto.


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