CALABRIA: Ecco come è andata al seminario…
COSA : LA VOCE DEL SILENZIO seminario formativo-informativo per PEDIATRI – DOCENTI – GENITORI
QUANDO: 16 aprile 2016
DOVE: Cosenza (sala consiliare dell’ex Comunità Montana – Spezzano Piccolo)
COME si è svolto: Dapprima è stato trasmesso un breve video che ha consentito ai presenti di vedere come è un bambino muto selettivo tra le mura di casa (quindi vivace e ciarliero) e come diventa invece quando si trova a scuola o nelle condizioni sociali che lo bloccano. A seguire un abstract della trasmissione di approfondimento “medicina e informazione”, che ha consentito di sentire dalle parole del Prof. Paolo Curatolo, Direttore dell’Unità di Neuropsichiatria infantile del Policlinico Tor Vergata di Roma, come si inquadra il corredo sintomatologico dei bambini muto selettivi. Quindi si è dato spazio alla parte formativa-informativa specifica del disturbo, ad opera della Dr.ssa Paola Ancarani, Counselor, Mediatrice familiare, Referente A.I.Mu.Se. per la Calabria, a cui è seguito l’intervento del Prof. Andrea Codispoti, dirigente scolastico, che ha sottolineato la situazione relativa ai B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali) e ai diritti all’apprendimento inclusivo; in chiusura ha parlato la Dr.ssa Nunzia Mele, Pediatra, che ha fornito dal punto di vista medico specialistico l’inquadramento della condizione mutacica. Infine è stato dato spazio alle domande dei presenti, il tutto coordinato dalla Dr.ssa Gabriella Rocco, Psicologa, Psicoterapeuta sistemico-familiare.
L’EVENTO IN POCHE PAROLE
Oltre 100 persone sono intervenute al primo evento divulgativo in Calabria sul tema del Mutismo Selettivo, dimostrando grandissimo interesse e voglia di capire ed agire.
Sorprendente la risposta dei presenti, che non hanno risparmiato domande e riflessioni, facendosi promotori di azioni da replicare in altre zone del territorio.
La mamma di una bambina ex muta selettiva, ormai divenuta donna, ha portato la sua diretta testimonianza, consentendo generosamente al pubblico ed ai relatori di ascoltare dalla sua viva voce l’iter attraversato 10 anni fa, quando il silenzio sull’esistenza di questa condizione era ancora più grande.
Molti gli interrogativi da parte degli insegnanti e dei pediatri presenti, che hanno rivelato di avere avuto e di avere ancora, nella propria realtà professionale, bambini che sembrano proprio essere annoverabili tra chi soffre di Mutismo Selettivo, ennesima riprova che le percentuali ufficiali, che attestano la presenza di 7 bambini muto selettivi su 1000, sono del tutto fuorvianti e non attinenti al reale.
L’evento ha dimostrato concretamente la possibilità di cooperazione tra identità professionali diverse tra loro, ma tutte, a diverso titolo, chiamate in causa nell’individuazione ed il trattamento dei casi di mutismo selettivo.
È questo un segnale forte che indica la via da seguire, infatti è attraverso iniziative rivolte ad un pubblico professionale trasversale, che ci si muove nella direzione giusta, verso l’azione integrata tra pediatri, insegnanti, famiglie, educatori, terapeuti di diverso approccio, logopedisti, musico terapisti e play terapisti.
Non a caso erano presenti in sala anche rappresentanti di questi segmenti professionali, tutti ben disponibili a sposare tale modo di intendere l’intervento a favore dei bambini muto selettivi e delle loro famiglie.
Presenti anche i genitori di bambini muto selettivi, arrivati da diverse provincie della regione, i quali al termine del seminario si sono trattenuti, animati dal bisogno di comunicare quanto è stato importante per loro assistere ad una mobilitazione diretta alla risoluzione del problema vissuto in prima persona.
Grande anche la passione e la generosità dei membri dell’Associazione INSIEME PER CRESCERE, giovanissima realtà territoriale locale che ha messo a completa disposizione di A.I.Mu.Se. i propri contatti e le proprie risorse umane, ulteriore segno di quanto sia feconda l’alleanza tra associazioni diverse, unite dal medesimo obiettivo di aiuto sociale.
Voce collettiva è stata relativa alla formazione specialistica, per tutti infatti è fondamentale provvedere al più presto ad iniziative di questo tipo, affinché l’intervento sul mutismo selettivo possa seguire le più recenti ed efficaci rotte, individuate da chi per questo tema è all’avanguardia.
Sabato 16 aprile a Cosenza si è fatta BUONA CULTURA E SALUTOGENESI, grazie anche al grande aiuto di persone che NON vivono direttamente il problema né lavorano in questo campo, ma che comprendono quanto sia fondamentale attivarsi per il bene comune.
È stata una splendida occasione per ricordare che sono tante le persone intelligenti e sensibili, che non si tirano indietro quando c’è da apprendere e collaborare.
In tema di Mutismo selettivo in Calabria questo è solo l’inizio.